BALIKARMA

Viaggio occidentale della musica di Bali
sulle orme di Walter Spies e Colin McPhee
in compagnia di storie e maschere dell'Isola degli Dei
con l'assistenza clandestina di Antonin Artaud


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concerto teatrale per due pianoforti
gong, gangsa pemade, percussioni
musiche di Colin McPhee
trascrizioni e arrangiamenti di Davide e Daniele Trivella
testi Enrico Masseroli
ai pianoforti Davide e Daniele Trivella
danza Enrico Masseroli


Programma

Babar Layar
da Suite in six movements: arrangiamento D & D Trivella

Anni 30’: mentre Parigi è il fulcro culturale dell’Occidente, un giovane compositore canadese arriva a Bali

Gambangan
antica musica cerimoniale del gamelan “Gambang” rielaborata da Colin McPhee

Pemungkah
(l’originale balinese è un brano del quartetto “Gender Wayang” che apre le rappresentazioni del teatro d’ombre “Wayang Kulit” )
danza: Jauk

Tabuh Telu
Tabuh è il martelletto usato per percuotere gli strumenti. In senso lato indica una composizione per gamelan. Il significato filosofico deriva da tata e buh: lo spazio e la materia, la musica e gli esecutori. Telu significa tre: nella religione di Bali all’origine è la trinità creatrice
danza: due sorelle

L’isola degli Dei e l‘invenzione dell’ultimo paradiso. Dalle corti ai banjar: la tradizione si rinnova Un dono vero

Tabuh - Tabuhan
(ritmi diversi) rielaborata da D & D Trivella
La composizione originale in tre movimenti, del 1936, è una toccata per 2 pianoforti e orchestra
Ostinatos
Nocturne
Finale
danza: tre buffoni

Puputan: L’onore della Morte gloriosa in difesa della verità e della giustizia Un gamelan nel pianoforte: il genio di Mc Phee

Hujan Mas (pioggia dorata)
Musica originale Balinese
Composta alla fine degli anni 20’, è un “classico” del nuovo stile “Kebyar” trascritta ed adattata per 2 pianoforti da Davide e Daniele Trivella

Gambangan, Pemungkah, Tabuh Telu furono pubblicati nel 1938 in Balinese Cerimonial Music
Un ringraziamento particolare ad András Varsányi (direttore del Musik Instrumenten Museum e del Gamelan "Cara Bali" di Monaco di Baviera) per l'accordatura del gangsa pemade ed i suggerimenti.


esigenze tecniche: due pianoforti ben accordati



Colin McPhee (Montreal 15 marzo 1900 - Los Angeles 7 gennaio 1964) compositore e musicologo. Aveva studiato con il compositore d'avanguardia Edgard Varèse. Fu il primo compositore occidentale a intraprendere uno studio etnomusicologico a Bali, dove si reca con la moglie Jane Belo, allieva di Margaret Mead, nel 1931. Dopo 4 anni trascorsi a Bali, tornato in America, nel 1936 in Messico compose Tabuh-Tabuhan "eseguita prima che l'inchiostro fosse appena asciutto" da Carlos Chavez e l'Orchestra Nazionale di Città del Messico. Dopo il divorzio dalla moglie nel 1939, nei primi anni '40 visse in una grande "brownstone" a Brooklyn, condivisa tra gli altri con Leonard Bernstein e l'amico Benjamin Britten.
Il compositore britannico, introdotto alla musica balinese da McPhee, clonerà "Gambangan" ne "Il principe delle pagode" e inserirà altri spunti in "Curlew River" e "Morte a Venezia".
Più tardi nel decennio, McPhee cadde in una depressione alimentata dall'alcol, ma ricominciò a scrivere musica nel corso degli anni '50. Divenne professore di etnomusicologia alla UCLA nel 1958 e fu anche un rispettato critico di jazz. Il suo volume "Music in Bali" è considerata la Bibbia della musica balinese. Pregevole e appassionante il reportage autobiografico "A house in Bali", unico tra i tanti libri su Bali ad essere stato tradotto in italiano.

Davide e Daniele Trivella, gemelli, formano un duo pianistico considerato tra i più significativi nel panorama concertistico internazionale. Le loro esecuzioni hanno unanimemente impressionato le giurie dei più importanti concorsi nazionali ed internazionali, ultimo fra questi il prestigioso Murray Dranoff di Miami, riscuotendo sempre primi premi.
Il grande successo, decretato dalle vittorie a questi concorsi, li ha portati a tenere recital per rilevanti associazioni concertistiche in Italia, Inghilterra, Austria, Francia, Germania, Israele, Russia, Thailandia, America e Sud Africa nei quali il pubblico presente in sala, formato anche da critici e personalità noti nel mondo musicale, è stato catturato dallo stile, dalla straordinaria intesa e dalla grande capacità comunicativa e interpretativa.
Nel 2000, nell'ambito della Biennale di Venezia, hanno eseguito in concerto con il pianista Pierre-Laurent Aimard le trascrizioni e l'opera pianistica di Schönberg riscuotendo notevoli consensi di pubblico e di critica.
La loro versatilità si esprime in un repertorio, che spazia dal settecento fino ai nostri giorni, comprendente sia pezzi fondamentali del novecento quali le "Visions de l'Amen" di Messiaen, le sonate di Hindemith, i pezzi orchestrali op .16 di Schönberg/Webern, le opere di Stravinsky per duo, Monument di Ligeti, sia composizioni che ruotano attorno alla sfera Jazzistica quali Gershwin, Piazzolla, Giovanni Sollima e Gianluigi Trovesi, spesso rielaborati da loro, sia lavori di autori contemporanei come Ernesto Rubin de Cervin ( Offerte e L' Ultimo Corale in prima esecuzione assoluta ).
Dopo l'incontro con il regista e attore Enrico Masseroli è iniziata la loro esperienza nella musica e nel teatro balinese. Il talento musicale dei fratelli Trivella si è formato nell'ambiente milanese con Alberto Colombo, all'Accademia Musicale di Firenze con Pier Narciso Masi e da significativi incontri con Katia Labàque all' Accademia Chigiana di Siena, Alfons Kontarsky al Mozarteum di Salisburgo, Alexander Lonquich a Loano, Bruno Canino a Milano e Thérèse Dussaut a Parigi.

I loro concerti sono stati trasmessi da Rai Tre, Radio France, Radio Israele, Bayern 4. Hanno inciso per la Phoenix. Si sottolinea la tourneè, in veste di solisti, in duo e in trio al Festival di musica da camera "Cape Classic" ( Sud Africa ) nel febbraio 2006. Inoltre i loro impegni concertistici li hanno portati a suonare in America il concerto per due pianoforti e orchestra di Morton Gould, a Bangkok, per il bicentenario mozartiano, il concerto per due pianoforti del genio salisburghese e al Warwick festival in Inghilterra. La loro performance ai festeggiamenti organizzati nel febbraio 2010 per celebrare il decennale della loro vittoria al concorso Murray Dranoff di Miami ha suscitato una vero entusiasmo così come la partecipazione al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo con il ciclo di conferenze-concerto "variazioni sull'acqua" a cura di Mimma Forlani delle quali è stato realizzato il libro e il cd con brani di Liszt, Debussy, Ravel e Rachmaninoff di prossima uscita.



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