L    U    D    O    V    I    C    O
M    U    R    A    T    O    R    I



 

Ludovico Antonio Muratori - Attore e Regista "curriculum vitae"



Ludovico Antonio Muratori
nasce il 26 giugno 1949 a Catania. Fin dall'infanzia si manifesta il suo destino di viaggiatore che lo porterà in giro per il mondo. Trascorre con la madre alcuni anni in Venezuela, e poi fa ritorno a Sciacca (AG), il luogo al quale resterà sempre affettivamente legato e che sentiva "suo", il paese dell'infanzia e dell'adolescenza, dell'amatissima famiglia e degli amici siciliani... "la terra degli Dei".

Studia Scienze politiche all'Università Cattolica di Milano. Nel 1971 inizia la scuola di teatro del "Teatro Tascabile di Bergamo", gruppo con il quale nel '73 debutta come attore professionista. Nello stesso anno si stabilisce a Bernareggio con l'amata moglie Mirella Crippa.

Partecipa a tutte le produzioni del T.T.B. con la regia di Renzo Vescovi, dal debutto con "L'Amor comenza" che lancia il gruppo a livello internazionale, a "Intermezzo", "Franco apprendista pagliaccio", "Albatri", "Sonja", "Suite indienne". Con il gruppo partecipa ad importanti scambi di lavoro con l'"Odin Teatret" di Eugenio Barba, con Ryszard Cieslak, Zygmunt Molik e Stanislaw Scierski del "Teatr Laboratorium" di Jerzy Grotowski, con i fratelli Colombaioni ed altri protagonisti della scena contemporanea.

Nell'82 esce dal T.T.B., con il quale mantiene un profondo legame affettivo e di collaborazione ed inizia un'intensa attività di free lance e di pedagogo. Lavora per qualche tempo con il gruppo internazionale "Sheer Madness", in tournée per l'Europa.

Si dedica ad un'appassionata ricerca nel campo della danza che lo porta a studiare via via danza classica, danza contemporanea, coreografia con i "Pilobolus" negli USA, flamenco con E. Burgos in Spagna, danza indiana stile Bharata Natyam con M. K. Saroja, Yamini Krishnamutri, Kiral Segal e Usha Ramaswami, danza balinese con I Made Djimat e danze tradizionali ad Haiti presso la scuola di Viviane Gauthier.

Non è facile ricordare tutti gli spettacoli ai quali ha preso parte, chiediamo scusa per eventuali omissioni. Di uno spettacolo, preparato per un gruppo di allievi a Bemareggio "Azione scenica", che forse fu la sua prima regia, non siamo riusciti a risalire all'esatta datazione.

Nell'83 presenta "A solo" collana di danze Bharata Natyam.
Nell'84 "La pia danza" dedicato a Klaus Mann con la regia di Rocco de Paolis.
Nell'86 "Siete canciones españiolas" con M. Teresa Buttarelli e R. de Paolis.
In quello stesso anno riprende un costante sodalizio con Enrico Masseroli, con il quale aveva condiviso l'esperienza del T.T.B. Insieme al "Teatro Poesis" di Torino presentano in Italia e Austria "Disparates". L'anno successivo danno vita in Austria all'ensemble "The Pirate Ship" dedito al teatro itinerante di strada, con il quale presentano "Rainbow" riproposto in nuove versioni nell'88 e '89, presentate con vivo successo in Austria, Italia e Germania. Nel '90 è la volta di "Puerto el Principio".

Nel '92 partecipa a "Singende Brunnen" prodotto a Salisburgo, sempre diretto da E. Masseroli, insieme al quale. nel frattempo, nell'88 aveva realizzato, dopo due viaggi-studio a Bali.
"Cantico", su testi tratti dalla Bibbia, dalla Baghavad Gita e da Elèmire Zolla, che verrà replicato negli anni successivi. Ancora nell'88 presentano. con gli allievi della scuola di teatro Nissan Nativ di Gerusalemme "The Bride between Sand and Foam" al Festival di Akko (Israele), dove l'anno successivo dopo un analogo progetto pedagogico mettono in scena "The Sun will rise again".

Nell'89 partecipa a "La Strada" coreografia di Gino Lindi su musiche di Nino Rota al Teatro Verdi di Trieste.

Negli ultimi anni il suo lavoro di attore e regista diviene frenetico: nel '90 "Sfogliare la luna", dedicato a F. Garcia Lorca, con Roberto Motta. Lo stesso anno d3 vita al gruppo “Teatro Poiesis" a Verano Brianza, per il quale mette in scena via via "La digitale purpurea" da G. Pascoli. "Spoon River" tratto dall'omonimo lavoro di E. L. Masters, "Dare a Cesare" da M. Yourcenar e infine "Preludio al volo" insieme al "Teatro dell'Equinozio".

Nel '91 promuove per la Biblioteca di Bemareggio la rassegna "Letteratura e Teatro" che proseguirà negli anni successivi.

Nel '92 partecipa nel ruolo di Don Chisciotte a "Pasa el Agua" con il "Theater Tanto" di Vienna. Nello stesso anno, come attore e ideatore. realizza "Pica Pau" con Ulf Kaplaner, "Caos d'Alabastro" tratto da scritti di P. P. Pasolini. con Angelo Bolandrina e Gabriella Masciavè, il festoso "Freylekh" dedicato a Isaac B. Singer. del quale è coreografo con il "Teatro Sfera" di Torino.

Nella primavera del '93 partecipa a "Che ci faccio qui" uno spettacolo per bambini, ispirato dall'opera di Brace Chatwin. con R. de Paolis e Gianni Palmulli.

L'attività pedagogica prosegue sempre con corsi e workshops in Italia e all'estero, soprattutto in Austria.

Dal '91 è direttore artistico della sezione teatrale del "Bloom" di Mezzago dove tiene regolarmente dei corsi e organizza rassegne di Teatro/danza. Con alcuni allievi fonda il gruppo "Bloomteatro", e con loro realizza "Esilio volontario" da Dante Alighieri nel '92 e da ultimo "Racconti africani" da Doris Lessing nel novembre '93.

Dopo una sosta a Barcellona, dove amava particolarmente soggiornare, l'inverno scorso intraprende il suo ultimo viaggio in America, dove, oltre a visitare la madre e i fratelli, tiene uno stage sui trampoli in California.

Cade ammalato sulla via del ritorno e dopo due settimane le sue condizioni si aggravano improvvisamente e rapidamente. La sua tempra robusta ed il cuore lo tengono aggrappato alla vita per un ultimo mese di sofferenza.

Infine, con un dolce sorriso, lascia il suo corpo e parte per il suo nuovo viaggio il 24 maggio 1994

 

    The Pirate Ship

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