La testa scambiata
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Veronica Piccoli
Rita Colani
Renato Carminati
Giuseppe Olivini
Marco Vecchi
Paolo Cucchi
Massimiliano Panza
Luciano Togni
Enrico Masseroli
Gangsa pemade
Gangsa pemade
Suling
Kajar/Ceng-ceng
Gong
Reyong
Reyong
Kendang
performer e dir. Musicale


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Hujan Mas    (Pioggia d'oro) famoso brano musicale degli anni '30 di stile Kebyar

Baris    Letteralmente significa linea, schiera (di soldati). E' un'antica danza guerriera di iniziazione rituale attraverso la quale i giovani dimostrano la loro maturità fisica. Nelle cerimonie è presente in più di 20 stili differenti, per gruppi che vanno da 4 fino a 60 danzatori. La sua forma solista segna il trapasso dalla partecipazione rituale al virtuosismo artistico. La danza è un susseguirsi di scatti veloci e brevi equilibri: circondato da misteriose ed ostili presenze da lui stesso evocate, l'attore si abbandona con impeccabile controllo all'energia creatrice. Per i musicisti una dura sfida assecondarne i guizzi!

Cewek Cantik    (bella ragazza) composizione musicale di E. Masseroli

Topeng : La Testa Scambiata    tra le più antiche forme teatrali dell’isola, il Topeng è parte integrante della liturgia cerimoniale. La sua rappresentazione celebra, tra mito e storia, le gesta delle antiche corti, offrendo al tempo stesso uno spassoso divertimento per tutti.
Nella forma rituale chiamata pajegan (mescolato), un solo attore, cambiando a vista le stupende maschere di legno laccato, interpreta via via tutti e 13 i caratteri. L'ordine delle loro entrate rispecchia l'antica gerarchia feudale ed accosta i multiformi aspetti della vita, dal soprannaturale allo scurrile, fra danze raffinate e lazzi da "Commedia dell'Arte".
Dopo il lungo prologo danzato dei personaggi di corte, col Penasar - gran ciambellano e story teller - si entra nel vivo dell’episodio prescelto, la cui trama sarà presto destrutturato dall’incursione dei buffoni.
Lo spettacolo odierno narra le straordinarie vicende del re Bedahulu, asceta temerario che si ritrovò la testa di maiale, variante davvero singolare di un mito, la testa tagliata, presente in varie culture. Per la Storia, un passaggio fondamentale nel medioevo feudale di Bali: con la caduta del suo re, l'isola divenne provincia del grande impero giavanese Majapahit.

LE MASCHERE E I LORO PERSONAGGI (la corte, i buffoni, i protagonisti della storia)
Topeng Keras   Ministro. Colui che mette in opera le disposizioni del re. Forte e risoluto.
Topeng Keras Lucu    Ministro buffo (lucu). Smargiasso e buontempone.
Topeng Tua    Vecchio e saggio consigliere del re, non può celare gli acciacchi dell'età.
Penasar    Gran ciambellano, servitore arguto e gioviale. E' lo story teller: a Bali traduce dal Kawi, l'antica lingua letteraria, nelle tre lingue balinesi. Ponte fra le culture: la Indo-giavanese delle antiche corti feudali corti e la Indo-balinese del popolo.
Topeng Dalem    Il re, modello divino, contempla e dispone. Simbolo di perfezione è figura
                        androgina: la sua danza unisce le vigorose pose maschili alle sinuose
                        ed eleganti movenze femminili.
Wijil    Fratello minore di Penasar, burlone, lavativo e scansafatiche
Bonderes   5 Buffoni:
Keto    balbuziente e gioviale guida turistica
Pak Es    gelataio, assai concitato quanto sordo.
Orang Toris    turista "per caso", può cambiare ad hoc la connotazione linguistica
Bondesa Tua    vecchio popolano, nostalgico ed arguto.
Nyoman Semariani    ragazza dai tratti scimmieschi, civettuola, si pretende affascinante
                              ed irresistibile danzatrice.

Patih Gadja Mada   Il famoso ed astuto ministro inviato da Giava per ristabilire l'ordine                              a Bali. L'eroe che suggella l'annessione all'impero Majapahit nel XIV secolo
Dalem Bedahulu    Il pio re che per orgoglio e/o fatalità si ritrovò con la testa di maiale.
                  Secondo fonti storiche, oppose una strenua difesa contro gli invasori giavanesi.
Sidha Karya    letteralmente "colui che sa portare a compimento l'opera".
Indipendentemente dall'episodio narrato, solo l'apparizione di questo re demone può e deve concludere la cerimonia spettacolare. Temuto e atteso dai bambini, talvolta finge di rapirne uno, dona loro caramelle e monetine rituali. Con la sua offerta, che depone nella parte più interna del tempio o a terra, placa gli spiriti maligni, riunendo la rappresentazione alla concomitante liturgia.

Tabuh Penutup   (sonata finale) tradizionale brano musicale di saluto



Esigenze tecniche:

Lo spettacolo può essere presentato in qualsiasi spazio sia al chiuso che all'aperto.

Area di scena minima m. 6 x 6. Disponibile almeno 3 ore prima per allestimento e prove acustiche.

Illuminazione: un piazzato fisso, possibilmente con luci di taglio con colori caldi (gelatine ambra/arancio/ rosa/ giallo).

Durata: 85' ca.